(ANSAmed) - TUNISI, 19 APR - La Commissione europea ha
lanciato oggi una nuova iniziativa per lo sviluppo della Blue
Economy nella regione del Mediterraneo occidentale, che
comprende hub economici come Barcellona, Marsiglia, Napoli e
Tunisi. L'iniziativa, spiega un comunicato della Commissione,
permetterà di aumentare la sicurezza marittima, promuovere la
crescita della Blue Economy e la creazione di posti di lavoro,
oltre a preservare l'ecosistema e la biodiversità. La Blue
Economy nasce dal classico concetto di sviluppo sostenibile, ma
va oltre, sviluppandosi verso quattro specifiche direttrici di
sostenibilità: economica, sociale, ambientale e culturale.
"La nuova iniziativa regionale - spiega il Commissario Ue per
l'Allargamento e la Politica di vicinato, Johannes Hahn -
riconosce e attinge dal potenziale economico del Mar
Mediterraneo e delle sue coste per potenziare ulteriormente la
crescita economica, per contribuire alla creazione di posti di
lavoro e per stabilizzare la regione". Si tratta anche, spiega
Hahn, "di un importante passo verso una più stretta
coordinazione e cooperazione tra i paesi che vi partecipano".
Frutto di anni di dialogo tra cinque paesi Ue della sponda
nord del Mediterraneo (Italia, Francia, Portogallo, Spagna,
Malta) e cinque della sponda sud (Algeria, Libia, Mauritania,
Marocco, Tunisia), l'iniziativa prevede la cooperazione per
quanto riguarda le attività di guardia costiera, nella risposta
agli incidenti e la fuoriuscita di petrolio, la conservazione
dell'ambiente, la biotecnologia, la condivisione dei dati e il
turismo. Tre gli obiettivi dichiarati: uno spazio marittimo più
sicuro, un'economia blu intelligente e durevole, il
miglioramento della governance marittima.(ANSAmed).
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Da Commissione Ue iniziativa a sostegno Blue Economy nel Med
10 i paesi interessati, 5 della sponda nord e 5 da sponda sud