(ANSAmed) - TUNISI, 18 MAR - Il governo tunisino si appresta
a lanciare un nuovo piano economico 2016-2020 con l'obiettivo di
raggiungere un livello di crescita del Pil del 7% annuo.
Lo ha dichiarato il premier, Habib Essid, alla stampa
tunisina, specificando che entro la fine del mese di marzo sarà
pronto un documento riassuntivo, da sottoporre a consultazione
generale, che consentirà di avviare o portare a termine riforme
strutturali in grado di far ripartire l'economia nazionale.
Questo tipo di approccio, a dire del premier, permetterà di
operare una revisione globale del sistema economico e sociale
del Paese secondo i principi di efficienza, equilibrio,
giustizia e trasparenza.
L'economia tunisina è cresciuta del 2,8% nel 2014 e si
prevede che nel 2015 potrà crescere del 3,7%. Restano da
combattere i preoccupanti fenomeni della disoccupazione, che ha
raggiunto ormai il 31%, e quello del contrabbando specie nelle
zone al confine con la Libia. ''Sradicare il fenomeno del
contrabbando è una priorità sia dal punto di vista della
sicurezza che dell'economia nazionale, in questo senso tutti gli
sforzi dello Stato si sono concentrati essenzialmente sulla
moltiplicazione dei controlli, ma cio' non e' sufficiente poiché
bisogna mettere in atto un piano di sviluppo alternativo nelle
zone di frontiera interessate anche al fine di lottare contro la
disoccupazione derivante dall'eliminazione del contrabbando'',
ha affermato Essid.(ANSAmed).
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Tunisia: governo, piano economico di crescita in 5 anni
Ma disoccupazione e contrabbando restano fenomeni preoccupanti