Rubriche

Da scavi a "vintage",la sfida di Ercolano capitale cultura

Presentata la candidatura ufficiale della città vesuviana

Redazione Ansa

(di Francesco Tedesco). (ANSAmed) Napoli, 21 set - Archeologia, turismo, sviluppo, legalità e trasparenza. Questi i quattro pilastri su cui Ercolano basa la sua candidatura a capitale della cultura italiana per l'anno 2016. La città, nota nel mondo per gli scavi archeologici e per l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. che la travolse, lancia quindi la sua "sfida culturale", spiega il sindaco Ciro Bonajuto, eletto in primavera e già pronto a lanciare la cittadina in provincia di Napoli a una proiezione nazionale. "Vogliamo - ha spiegato oggi il sindaco nella presentazione della candidatura che si è tenuta a Napoli - che i cittadini capiscano che vivono in un posto meraviglioso. In più vogliamo creare un indotto turistico e culturale permanente".

L'anno da capitale della cultura è visto quindi come rampa di lancio di una nuova idea di Ercolano, che parte dal finanziamento di un milione di euro previsto per la città scelta come capitale della cultura 2016, ma vada ben oltre. Ercolano, del resto, non parte da zero: oltre agli scavi archeologici della città distrutta dall'eruzione del Vesuvio, tante sono le belezze del territorio a partire dalle Ville Vesuviane, come Villa Campolieto e Villa Signorini, due capolavori dell'architettura del '700, fino al modernissimo Mav (Museo Archeoloigoco Virtuale) che ricostruisce la città antica grazie alle moderne tecnologie. Senza dimenticare il celebre mercato degli abiti usati di Resina, una vera e propria capitale del vintage. Nel dosseri della candidatura, Ercolano ha quindi inserito una serie di eventi che avrebbero una proiezione stabile, come il Festival dell'archeologia dedicato ai ragazzi, sul modello di quello del cinema di Giffoni, e la rivalutazione del mercato di Resina. Ercolano ora aspetta, il 30 ottobre arriverà la scelta tra le città candidate: oltre alla città vesuviana sono in lizza Aquileia, Como, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it