(ANSAmed) - GERUSALEMME, 17 OTT - Il fumetto come espressione
artistica, ma non solo: mezzo per interpretare la realtà e
strumento di resistenza politica. E' l'intenzione di 'Palestine
Comics', il primo festival internazionale del fumetto
palestinese: una tre giorni in corso in Cisgiordania da ieri
fino a domenica 19 ottobre.
"Pochissimi artisti palestinesi si dedicano al fumetto, la
maggior parte sono vignettisti che pubblicano sui quotidiani
locali, per questo ci sembrava importante far conoscere
quest'arte al pubblico palestinese, soprattutto ai più giovani",
ha detto all'ANSA la direttrice del centro culturale Jabous di
Gerusalemme Rania Elias che, insieme all'organizzazione NewPal e
allo Zan Studio di Ramallah, ha organizzato la manifestazione.
La rassegna vede protagonisti le principali 'matite'
palestinesi, come Amer Shomali, Mohammed Sabaneh e Osama Nazzal,
e due icone come Guy Deslisle (autore del celebrato 'Cronache di
Gerusalemme') e Albert Drandov. Maximilien Le Roy, autore del
fumetto 'Faire le Mur' (Fare il Muro) avrebbe dovuto
partecipare, ma ieri - hanno raccontato gli organizzatori della
rassegna - è stato bloccato al suo arrivo all'aeroporto Ben
Gurion e, secondo quanto hanno aggiunto le stesse fonti
denunciando l'episodio, bandito da Israele per dieci anni.
"La qualità degli artisti è eccezionale - ha dichiarato il
rappresentante dell'Unione Europea John Gatt-Rutter, che insieme
al console francese ha inaugurato l'evento al centro culturale
Jobous - dispiace però che gli artisti della Cisgiordania non
possano essere qui a Gerusalemme con noi". I fumettisti
residenti nei Territori comunque avranno la possibilità di
incontrare il pubblico a Betlemme, dove in piazza della
Mangiatoia sono state esposte tavole ingrandite dei loro lavori
e dove si terranno una serie di incontri e laboratori per chi
aspiri a ricalcare le orme di Joe Sacco, altro famoso
cartoonist.
La maggior parte dei lavori esposti ha una forte connotazione
politica legata all'occupazione israeliana, ma anche in forte
polemica con l'operato dell'Autorità nazionale palestinese
(Anp). Ne sa qualcosa Mohammed Sabaneh, vignettista politico del
quotidiano 'Al-Hayat al-Jadida', arrestato dall'esercito
israeliano al ritorno da una conferenza in Giordania al valico
di Allenby e detenuto per 5 mesi attraverso lo strumento della
detenzione amministrativa. A causa delle sue dissacranti
vignette indirizzate alla classe dirigente di Ramallah, Sabaneh
ha ricevuto forti critiche anche da molti esponenti dell'Anp.
Ma gli artisti e gli organizzatori del festival non hanno
voluto dare alla manifestazione solo una connotazione politica,
cio' che vogliono evidenziare - hanno detto - sono gli elementi
alla base di quest'arte: la potenza narrativa, il segno grafico
e l'interpretazione della realta'. "Basta un foglio di carta,
una matita e la voglia di raccontare il mondo che ci circonda -
ha osservato Guy Deslisle - il fumetto è un medium poco costoso
ed efficacissimo, spero vivamente che questa manifestazione
riesca ad attrarre molti giovani e farli appassionare a
quest'arte". (ANSAmed).
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Mo: 'Palestine Comics', il fumetto politico a Gerusalemme
Manifestazione di vignettisti palestinesi, anche Guy Deslisle