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Infrastrutture: Giovannini, vigiliamo perché svolta prosegua

Il codice dei contratti non potrà non incorporare sostenibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - "Siamo a un punto di svolta, uno snodo, è stato un grande piacere e una grande opportunità poter contribuire a questa svolta, ora bisogna continuare in questa direzione e, per la società civile, continuare a vigilare perché questa svolta sia proseguita e realizzata" nello spirito dell'agenda 2030. Lo afferma il ministro per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, all'evento sulle infrastrutture Festival dello sviluppo sostenibile dell'Asvis.
    Giovannini indica come sua eredità al ministero la pianificazione, i fondi e le riforme, "tre elementi fondamentali oltre al cambiamento nel modo di fare le cose" in senso sostenibile. "Tutto questo resterà? Il mio augurio - continua - è che sia così, ci sono degli elementi che ci fanno ben sperare perché gli 80 miliardi dei fondi europei ordinari di coesione dovranno anch'essi essere spesi nella stessa logica del Next generation Eu e del Pnrr quindi, per esempio, rispettando il 'do not significant harm' così come i 50 miliardi del fondo sviluppo e coesione nazionale, in parte già programmati". E anche il nuovo codice dei contratti, secondo il ministro, "non potrà non incorporare questi aspetti". (ANSA).
   

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