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Rifiuti: aumenta la raccolta di quelli elettronici nel 2020

Pari al peso di 41 torri Eiffel. Valle d'Aosta la meno virtuosa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 04 GEN - Nel 2020 Erion ha gestito su tutto il territorio italiano circa 300.000 tonnellate di rifiuti associati ai prodotti elettronici, tra RAEE domestici (più di 260.000 tonnellate), Rifiuti Professionali (9.500 ton) e Rifiuti di Pile e Accumulatori (oltre 29.600 ton). La quantità totale di rifiuti gestiti, che supera del 4% quella registrata nel 2019 (circa 290.000 ton), è paragonabile al peso di 41 Tour Eiffel.
    Tra i RAEE domestici gestiti da Erion nel 2020 prevalgono quelli del raggruppamento R2 (Grandi Bianchi) con 112.000 tonnellate, pari al 43% del totale. Seconda posizione per i RAEE del raggruppamento R1 (Freddo e Clima) con 79.000 tonnellate (30%), seguiti dai RAEE di R3 (Tv e Monitor) con 44.000 tonnellate (17%), R4 (Piccoli Elettrodomestici) con più di 25.000 tonnellate (10%) e, infine, R5 (sorgenti luminose) con circa 150 tonnellate.
    "I risultati ottenuti da Erion nel 2020 sono molto importanti, non solo perché superiori a quelli raggiunti precedentemente da Ecodom e Remedia, ma soprattutto perché confermano che la fusione di queste due grandi realtà rappresenta una scelta vincente per accompagnare i nostri Produttori nella transizione ecologica già in atto in Europa - ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE -. Quelli del 2020 sono risultati ancora più significativi se si considerano i disagi che la pandemia da Covid-19 ha causato al Paese. Il blocco quasi totale della filiera dei rifiuti elettronici ha portato a una contrazione della raccolta nei mesi di marzo e aprile. Un calo che Erion ha saputo colmare nella seconda metà dell'anno, superando così del 4% i già ottimi risultati del 2019".
    I risultati operativi del 2020 confermano il ruolo nello sviluppo di una reale Economia Circolare a livello nazionale. Il tasso di riciclo delle Materie Prime Seconde è stato pari al 89% del peso dei RAEE domestici gestiti. In dettaglio, dalle oltre 260.000 tonnellate, Erion WEEE ha ricavato 133.000 tonnellate di ferro, pari al peso di 294 treni Freccia Rossa; 5.000 tonnellate di alluminio, pari a 6 milioni di caffettiere; 6.000 tonnellate di rame, pari a 66 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà e 35.000 tonnellate di plastica, pari a 14 milioni di sedie da giardino.
    Sul podio tre regioni del Nord, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, seguite dal Lazio. Fanalino di coda risulta essere la Valle d'Aosta che prende la maglia nera di Regione meno virtuosa seguita dal Molise e dalla Basilicata. (ANSA).
   

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