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Università:Corte conti, intervenire sul diritto allo studio

Manca un disegno organico. Necessario aumentare le risorse

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "In Italia manca un disegno organico del sistema di welfare per il diritto allo studio". Lo afferma la Corte dei conti nell'indagine sul "Finanziamento delle borse di studio: il Fondo integrativo borse di studio" dove ricorda che in Italia, nel 2019, solo il 28% dei 25-34enni possiede un'istruzione terziaria, contro una media OCSE del 45% e indica che garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti meritevoli "è possibile solo incrementando le risorse finanziarie sia statali che regionali".
    L'aumento del Fondo per il 2020 di ulteriori 40 milioni di euro stabilito dal decreto rilancio, che si somma all'incremento di 31 milioni previsto dalla legge di bilancio 2020, per la magistratura contabile è un segnale che "sembra andare nella giusta direzione". La corte riconosce "quanto sia necessario il ruolo primario dei governi nella costruzione di politiche compensative", ma indica che occorrerà monitorarne l'andamento.
    "Assicurare il diritto allo studio universitario per coloro che sono meritevoli ma in situazione di reddito più sfavorevoli significa non solo creare condizioni di pari opportunità ma legare l'interesse dello Stato all'indispensabile progresso civile culturale, scientifico ed economico della sua società e al suo rinnovamento", si legge nel testo. (ANSA).
   

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