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Consob, 40% quote genere non funziona, limature al ribasso

Inapplicabile per motivi aritmetici, al via consultazione lampo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Le quote di genere negli organi delle imprese non aumenteranno, almeno per ora e sicuramente non in base alle nuove regole. La nuova normativa sulle quote di genere negli organi delle imprese, che - in base alla manovra 2020 - prevede il passaggio da un terzo a due quinti dei componenti per il genere in minoranza, e' infatti inapplicabile per motivi puramente "aritmetici" in gran parte delle societa'. Non tanto nei cda, quanto nei collegi sindacali che, in oltre il 90% dei casi, sono formati proprio da tre persone. Ad evidenziarlo e' la Consob che, nell'imminenza dei rinnovi degli organi sociali di molte imprese, ha avviato una consultazione lampo suggerendo come soluzione tampone quella di arrotondare per difetto, disapplicando quindi la nuova norma.
    La nuova disciplina introdotta dalla legge di bilancio 2020 prevede che gli organi di gestione e di controllo delle societa' quotate in Borsa riservino al genere meno rappresentato "almeno due quinti" dei componenti, spiega l'Autorita': in pratica il 40%. "Poiche' nel caso di collegi formati da tre membri la riserva dei due quinti risulta inapplicabile per impossibilita' aritmetica, la proposta che la Consob porta in consultazione indica di attenersi alla regola dell'arrotondamento per difetto anziche' per eccesso, come attualmente previsto dal Regolamento Emittenti", precisa ancora la Commissione.
    Tenuto conto dell'urgenza dovuta all'entrata in vigore della disciplina dai primi rinnovi degli organi sociali successivi al primo gennaio 2020, all'imminenza della prossima stagione assembleare nonche' alla circostanza che nei primi mesi dell'anno si svolgono le attivita' per la definizione delle liste dei candidati, la consultazione, spiega ancora la Consob, si concludera' martedi' 28 gennaio.
   

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