Abruzzo

Garante detenuti, seconda fumata nera

In aula non è stata raggiunta la maggioranza qualificata

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 2 LUG - Seconda fumata nera in Consiglio regionale d'Abruzzo per la nomina del garante dei detenuti, dopo quella dello scorso 12 giugno: nella seconda votazione nella seduta di oggi non è stata raggiunta la maggioranza qualificata (due terzi dei consiglieri) per sbloccare una decisione da anni all'ordine del giorno dell'assemblea regionale. Come previsto dalla legge numero 48 del 2017, servirà un'altra votazione con la maggioranza qualificata, e nel caso anche questa non raggiunga il quorum previsto, il Consiglio potrà nominare, quale Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti. La seduta odierna si è aperta con l'esame di una serie di documenti politici: interrogazione del consigliere Luciano Monticelli sull'attuazione del "Master Plan Prisma", del consigliere Mauro Febbo sulla deliberazione di Giunta in tema di "Welfare aziendale pubblico e privato". A seguire si sono svolte le seguenti interpellanze: "Distretto sanitario di Montesilvano (Pescara)" del consigliere Domenico Pettinari; "Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne" del consigliere Mauro Febbo; "Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare" del consigliere Mauro Di Dalmazio; "Criticità Reparto di Urologia Ospedale SS. Annunziata di Chieti" del consigliere Pietro Smargiassi. La seduta è proseguita con la convalida del consigliere Antonio Innaurato (Pd).
   

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