Abruzzo

Gasdotto:Bracco,costernato ok a centrale

'Storia non ha insegnato nulla, Sulmona territorio vulnerabile'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 9 MAR - "L'unico termine che si può utilizzare è costernazione". A dichiararlo è il consigliere regionale abruzzese Leandro Bracco esprimendo tutta la sua delusione e indignazione per il decreto ministeriale che dà il via libera alla centrale di compressione della Snam a Sulmona (L'Aquila). "A cosa sono serviti anni di battaglie, assemblee, mobilitazioni collettive finalizzate a scongiurare lo stupro di un territorio la cui notevolissima vulnerabilità è conosciuta? Zero. La storia non ha insegnato nulla - sottolinea Bracco - Il 3 novembre 1706 un terremoto di magnitudo 6.6 sconquassa la Valle Peligna. Sulmona è rasa al suolo. La 'Siena d'Abruzzo' non c'è più. I morti sono mille". Ora l'autorizzazione alla centrale e alle quattro linee del metanodotto Brindisi Minerbio. "A meno che la giustizia amministrativa o Sergio Mattarella si mettano di traverso - scrive Bracco - entro due anni i lavori prenderanno il via. Sarà un'opera imponente. Ma anche un gigante dai piedi d'argilla perché il territorio di Sulmona e dell'intera Valle Peligna è fragile e presenta molteplici criticità. Ma soprattutto, nelle sue viscere, cova quell'immensa realtà il cui nome è terremoto".
   

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