Abruzzo

Fine vita: Cappato, sosteniamo la legge regionale in Abruzzo

L'attivista all'Aquila, ogni singola firma è importante

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 15 MAG - "In Abruzzo non è mai stato attivato lo strumento delle leggi di iniziativa popolare, segno della distanza della politica dalle reali necessità della popolazione e delle persone che vivono sofferenze". Lo ha detto all'Aquila Marco Cappato dell'associazione Luca Coscioni, in tour nella regione per sostenere la raccolta firme per una legge regionale sul fine vita.
    Le firme necessarie per presentare la legge sono 5mila da raccogliere entro il 29 maggio. "Il tema della raccolta firme - ha aggiunto Cappato - è sentito da persone che non vediamo e non possono manifestare, colpite da malattie irreversibili con dolori insopportabili. Avrebbero diritto di interrompere la loro vita, diritto solo sulla carta".
    Per questo la necessità di una legge regionale che agevoli quanto già stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale 242/2019 sul suicidio medialmente assistito, ovvero che cittadini le cui condizioni soddisfino i requisiti sanciti dalla sentenza stessa, possano già fare legalmente richiesta per porre fine alla proprie sofferenze.
    Il tour prosegue questa sera a Teramo e domani a Chieti, alle 9:30 a all'Università d'Annunzio (Aula 11 Medicina) e alle 11:30 Pescara, di fronte al comune (Piazza Italia 1). (ANSA).
   

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