Abruzzo

Bussi: Blasioli, Ministero non sa come far pagare Edison

Consigliere Pd, ma bonifica spetta a chi ha inquinato

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 28 MAG - "La domanda che credo che più interroghi i dirigenti del Ministero dell'Ambiente sia proprio come fare a porre a carico di Edison, soggetto riconosciuto inquinatore, un progetto per ora aggiudicato ma non affidato, sapendo che l'ordinanza della Provincia è del 26 giugno 2018 e non è stata mai sospesa nel corso di questi anni, anche se impugnata in due gradi di giudizio, fino addirittura ad essere confermata con la citata sentenza": E' quanto si chiede Antonio Blasioli, consigliere regionale Pd, dopo l'avvenuta procedura di revoca del bando commissariale sulla bonifica della megadiscatica di Bussi sul Tirino (Pescara), da parte del Ministero dell'Ambiente.
    Per Blasioli, probabile prossimo presidente della Commisione regionale d'invchiesta sui veleni della Montedison, " l'impasse che si manifesta in questi giorni sulla stampa tra la volontà di revocare la gara europea da parte del Ministro Costa e la pronuncia del Consiglio di Stato, e di " un complesso intrecciarsi di procedimenti amministrativi, tra i diversi enti, tutti ampiamente legittimati a intraprenderli".
    "Dopo oltre 13 anni la bonifica è necessaria e non più rinviabile e chi deve provvedere è il soggetto che è stato individuato dal Consiglio di Stato, a cui spetterà il compito di rimuovere le sostanze tossiche da quel sito. E' il personale convincimento maturato studiando questa vicenda, perché credo che sia una ferita non solo all'ambiente della nostra Regione, ma anche alle nostre coscienze e al nostro orgoglio", conclude Blasioli. (ANSA).
   

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