Abruzzo

Rigopiano: Gerardis,indagato scaricò su di me responsabilità

Ex dg Regione, rispetto dolore parenti, ma non c'entravo niente

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 4 DIC - ''Sono uno dei tanti, ma ritengo di avere una condizione un po' particolare. Sono stata più di un anno e mezzo indagata per un fatto di così enorme gravità a seguito dell'iniziativa di uno degli indagati che in questo modo, e cioè scaricando su di me le responsabilità che gli venivano ascritte, riteneva di uscire dall'inchiesta. In altri termini: se non fosse stato per questa iniziativa personale io non sarei stata indagata perchè non vi erano atti di indagine su di me, non vi era nessun elemento di fatto o di diritto da sondare e che avesse attirato l'attenzione dell'autorità inquirente''. Lo fa sapere l'ex direttore generale della Regione Abruzzo all'epoca della tragedia di Rigopiano Cristina Gerardis.
    ''Mi rendo conto che di fronte al dolore dei parenti delle vittime il mio stato di persona sottoposta alle indagini sia nulla - chiarisce l'Avvocato dello Stato - ma in questi quasi due anni ho subito in alcune occasioni importanti un pregiudizio personale e professionale dall'essere stata coinvolta in questo procedimento penale, ripeto, su iniziativa di un altro indagato che così ha inteso dire: io non c'entro, la colpa è sua''.
    (ANSA).
   

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