Abruzzo

Regionali: Legnini, eredità D'Alfonso?Per 4 anni fatto altro

Se eletto mio metodo sarà ascolto, confronto e collegialità

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 GEN - "Il mio rapporto con l'esperienza politica passata è assolutamente chiaro. Negli ultimi quattro anni ho assolto a un incarico delicatissimo e non mi sono mai interessato o impicciato di vicende regionali. Quando sarò eletto presidente della Regione, lo ribadisco, esaminerò tutte le cose buone e positive che sono state fatte e programmate, e ce ne sono, più di quante si immagini, e cambierò tutte le cose non positive che ci sono, e ce ne sono. E lo farò con molta determinazione, senza nessun imbarazzo poiché sono indipendente e determinato''. Così ha risposto Giovanni Legnini alla domanda del suo rapporto con l'ex presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e con la Giunta uscente di centrosinistra targata Pd durante il forum all'ANSA.
    ''Inizierò con il metodo di governo improntato ai principi di responsabilità e collegialità: ascolto, confronto, se necessario scontro sulle idee, sintesi e decisioni - ha proseguito - Attuazione del principio di responsabilità che si conclude con il voto. Voglio ricordare che i poteri monocratici del presidente della Regione sono molto limitati. Io che ho partecipato anche come relatore a dieci bilanci dello Stato, che ho avuto la responsabilità del Csm, so bene cosa significa il metodo del confronto e della collegialità''. (ANSA).
   

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