Abruzzo

Terminal bus Roma: Lolli, è in gioco il futuro dell'Abruzzo (2)

Si indebolisce anche futuro Lazio.C'è integrazione tra regioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 9 NOV - "E' un errore madornale per tutte quelle migliaia di abruzzesi che ogni giorno vanno a lavorare a Roma, per romani che hanno deciso di vivere nella nostra regione mantenendo il lavoro nella Capitale o perfino per quella quota di romani che viene a lavorare in Abruzzo. La comodità di quello spostamento - dice il presidente - è un fattore decisivo: ci si inserisce subito nella rete della mobilità romana".
    "Il Comune Roma - prosegue Lolli - ha valutato bene cosa succederà? Già oggi la strada più intasata e che più si ingolfa nella metropoli romana è il cosiddetto 'tronchetto' dell'uscita della A24. Si tratta di traffico privato; una parte è spostata sul traffico pubblico perché c'è una convenienza ad arrivare sulla Tiburtina. Quando si toglierà questa convenienza molti sceglieranno di usare il mezzo privato, con un ulteriore e pesantissimo ingolfamento su quel tratto di viabilità, che è un tratto urbano".
    Secondo Lolli c'è anche un altro aspetto, di tipo strategico: "Da tempo - ricorda - stiamo lavorando perché la grande scelta strategica transnazionale, e cioè di dove debba passare il corridoio europeo che può avere tre direttrici: porto di Livorno porto di Ancona, porto di Napoli-Salerno porto di Bari, porto di Civitavecchia porto di Ortona. La questione è decisiva. La famosa Zona economica speciale (Zes) l'abbiamo impostata anche intercettando questo corridoio. Se questo corridoio funziona ed è scorrevole questa cosa porta vantaggi essenziali all'Abruzzo e al Lazio. Se noi lo rendiamo così inapplicabile, come sarebbe spostato sull'Anagnina, ci perde l'Abruzzo e ci perde anche il Lazio. Ecco perché lo stiamo facendo insieme alla Regione Lazio", conclude il presidente vicario di Regione.
   

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