Abruzzo

'Il puzzle Moro', Fasanella a Pescara

Presentazione all'Aurum sabato 29 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 27 SET - Perché fu rapito Aldo Moro, quali furono le ingerenze esterne alle Brigate Rosse nella vicenda culminata con il suo assassinio: di questo e altro parlerà il giornalista Giovanni Fasanella, autore del libro "Il puzzle Moro", dialogando con il presidente del Centro studi sulla Costituzione e sulla Prima Repubblica (Cpr) Gianluca Baldini e con il segretario nazionale del Fronte Sovranista Italiano (Fsi) Lorenzo D'Onofrio, organizzatori della presentazione del volume sabato 29 settembre a Pescara, alle 17:30 nella sala Flaiano dell'Aurum. "L'Italia non doveva essere indipendente, lo stabilirono gli Alleati al termine del secondo conflitto mondiale: una verità che emerge in maniera inequivocabile da testimonianze e documenti inglesi e americani desecretati l'anno scorso. Personalità come Enrico Mattei e Aldo Moro pagarono a caro prezzo l'opposizione a tale diktat".
   

Sono intervenute oltre cento persone alla presentazione del libro "Il puzzle Moro" del giornalista Giovanni Fasanella - già redattore de L'Unità e Panorama - organizzata dal Centro studi sulla Costituzione e sulla Prima Repubblica (Cpr) e dal Fronte Sovranista Italiano, oggi pomeriggio all'Aurum di Pescara. Per scrivere la sua opera Fasanella ha utilizzato documenti archivistici britannici e statunitensi desecretati l'anno scorso, incrociando tutte le fonti oggi disponibili - ad esempio le risultanze delle commissioni parlamentari - facendole "dialogare" tra loro. "Il rapimento di Aldo Moro non è una storia di 40 anni fa - ha detto Fasanella - ma un segmento di cronaca che riguarda il presente e anche il futuro. Non è un cold case: i 55 giorni del sequestro sono solo l'epilogo di una vicenda che era iniziata 14 anni prima, dal 1964, allorché Moro assume incarichi di governo e comincia ad essere attenzionato dalle potenze straniere".

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