Abruzzo

Autostrade A24-A25: Forum H2o, nota Mit è resa dello Stato

(v. 'Autostrade A24-A25: Mit, stato di degrado...' delle 13.22)

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 31 AGO - "Siamo alla resa dello Stato, che attesta l'inadeguatezza dei controlli e la mancanza di risposte sulla sicurezza. Si ammettono il degrado e la necessità di urgenti lavori di manutenzione, anche ordinaria". Così Augusto De Sanctis, del Forum H2o, una delle associazioni che, dopo avere presentato un esposto al Mit sulla sicurezza delle infrastrutture lungo le autostrade A24 e A25, attualmente in concessione a Strade dei Parchi del gruppo Toto, si sono viste rispondere dal ministero, con una nota, che a causa della mancanza di personale non è stato possibile effettuare ispezioni adeguate, che "non è possibile, allo stato attuale, dare un riscontro sui contenuti tecnici citati nella missiva" e che "si condivide la preoccupazione circa la necessità di interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria".
    La nota del Mit è arrivata in risposta ad un esposto che le associazioni hanno inviato il 22 agosto scorso a 9 procure, notificandolo anche al ministero. "Invieremo subito la nota del ministero alle procure già interessate dal nostro esposto - fa sapere De Sanctis, in conferenza stampa a Pescara, insieme ad Alessandro Lanci di Nuovo Senso Civico Onlus -. È un documento sconvolgente, perché non solo si mette nero su bianco che non si è in grado di dare risposte tecniche ai quesiti posti, in quanto i controlli sono, testualmente, 'inadeguati', ma si aderisce alle preoccupazione delle associazioni perché le poche visite sul campo hanno comunque fatto emergere criticità rilevanti".
    Lanci aggiunge che "lo stato dei viadotti è sotto gli occhi di tutti, con ferri scoperti e ossidati e degrado del calcestruzzo, tutte questioni che ricadono nella manutenzione ordinaria - dice l'esponente di Nuovo Senso Civico, mostrando alcune immagini raffiguranti i piloni dei viadotti degradati -.
    Dopo questa lettera, pur prendendo atto di quanto dichiarato dal concessionario, che sostiene di avere speso circa 200 milioni di euro in poco meno di una decina di anni, in attività ordinarie di manutenzione, è indifferibile che il Governo assicuri tutto il personale necessario per realizzare nel più breve lasso di tempo i controlli sullo stato di sicurezza non solo di ponti e viadotti, ma anche del resto del tracciato autostradale".
    (ANSA).
   

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