Abruzzo

Comuni: Pescara; Diodati, da sindaco atto grande umiltà

Alessandrini, profondo disagio quando chiesi passo indietro

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 12 MAR - "È stato un atto di grande umiltà quello del sindaco, che mi è venuto a richiamare, anche perché quando è successo quell'episodio spiacevole qualche mese fa, non sono stato assolutamente tenero con lui".
    Così Giuliano Diodati, in conferenza stampa a Pescara, alla presenza del sindaco Marco Alessandrini, ha commentato il suo rientro nella Giunta comunale, dopo le polemiche seguite alla sua estromissione, nell'agosto scorso, per fare posto a Teodoro.
    "Devo dire che il nostro rapporto, anche se non era più un rapporto di natura politica, sul piano personale in qualche modo e con qualche difficoltà, in questi mesi siamo riuscito a tenerlo in piedi - ha proseguito Diodati - per me non è stato facile accettare, ma la politica è una passione e ritengo che ci siano le condizioni per proseguire un lavoro che abbastanza proficuamente era stato fatto nei primi tre anni del mio assessorato". Diodati ha dato atto all'assessore Stefano Civitarese, che si è dimesso la settimana scorsa, di avere svolto "un grande lavoro, perché credo che in questo anno e mezzo la tematica dell'urbanistica abbia compiuto un grande passo in avanti. Forse adesso bisogna tornare a privilegiare anche gli aspetti politici della questione - ha notato Diodati - quindi il mio ruolo, in particolare sulla mobilità, è più di natura politica che tecnica, nel tentativo di trovare un giusto equilibrio e una giusta mediazione con le categorie produttive, i cittadini e le associazioni".
    Alessandrini ha rivelato di avere "provato un grande disagio, quando ho dovuto chiedere a Giuliano di fare un passo indietro, perché le scelte del passato mi hanno profondamente attraversato dal punto di vista emotivo e ho sempre pensato che ci sarebbe stato un suo rientro in giunta. Oggi ci sono le condizioni per il suo rientro - ha aggiunto il sindaco - e quindi lo accogliamo con la consapevolezza che Giuliano è uno di noi". (ANSA).
   

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