Abruzzo

Rigopiano: Matrone, oggi per me un dolore immenso

'Sono qui non come sopravvissuto ma come marito di una vittima'

Redazione Ansa

(ANSA) - FARINDOLA (PESCARA), 18 GEN - "Io non voglio passare oggi da sopravvissuto ma per il marito di una vittima, mia moglie Valentina. I danni fisici si conoscono, ma le mie ferite più gravi sono quelle del cuore. Quelle che porto dentro di me.
    Quella di oggi è una giornata dell'amore da dedicare a Valentina, alla sua mancanza, e agli atri 28 angeli".
    Queste le parole Giampaolo Matrone, il pasticciere di Monterotondo (Roma), uno dei sopravvissuti alla tragedia, a margine della commemorazione delle vittime di Rigopiano.
    Matrone, che è rimasto invalido e ferito dopo 60 ore passate sotto cumuli di macerie e neve, e per settimane ricoverato all' ospedale di Pescara, nella tragedia di Rigopiano ha perso la moglie Valentina Cicioni di 32 anni, infermiera al Policlinico Gemelli di Roma. (segue)

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