(ANSA) - L'AQUILA, 3 GEN - Una manifestazione di protesta
pacifica quella che si è svolta oggi a Santo Stefano di
Sessanio, in provincia di L'Aquila - 150 i partecipanti -
contro la chiusura delle strade montane del Gran Sasso. Gli
esercenti di tutti i borghi del comprensorio, riuniti nel
comitato "#Io Vivo il Gran Sasso", sono saliti a piedi fino al
cumulo di sassi che chiude la strada provinciale 97, presso il
bivio per Campo Imperatore. "Negli ultimi giorni di dicembre,
all'apice dell'accoglienza per il turismo di Capodanno, è stato
riversato sulla strada da Santo Stefano di Sessanio a Rifugio
Racollo, probabilmente da parte dell'amministrazione
provinciale, un cumulo di sassi che chiude completamente il
passaggio - hanno detto -.Se da un lato non possiamo
pubblicamente accusare nessuno di questo scempio, dall'altro ci
chiediamo come l'ente preposto (ovvero la Provincia), non sia
corso a liberare la strada da questo cumulo di sassi, in queste
giornate piene di sole e fondamentali per il turismo montano".
Operatori Gran Sasso, no a strada chiusa
In 150 manifestano a Santo Stefano di Sessanio