(ANSA) - PESCARA, 11 SET - "La Regione Abruzzo riveda i
propri programmi di prevenzione ed attui misure che scoraggino
l'abbandono delle campagne e delle montagne; i Parchi di
difendano le aree protette con maggiore convinzione". Lo chiede
il Wwf Abruzzo che stamani ha presentato un report
sull'emergenza incendi nei primi otto mesi dell'anno,
sottolineando che "le uniche grandi opere pubbliche di cui
l'Italia e l'Abruzzo hanno realmente bisogno non sono nuove
cementificazioni dell'ambiente, ma soltanto la messa in
sicurezza del territorio, cercando di rimediare ai troppi errori
del passato e restituendo alla natura il maltolto".
"I cittadini, lo hanno dimostrato, vogliono e sanno essere
custodi e difensori sempre e in ogni momento del proprio
territorio - aggiunge l'associazione - La politica deve aiutarli
con scelte coerenti con i reali interessi della comunità".
Il Wwf ringrazia poi "quanti hanno speso energie contro le
fiamme e in particolare i tanti volontari scesi in campo a
tutela del proprio territorio".
Per quanto riguarda il futuro delle aree interessate dagli
incendi, gli ambientalisti ribadiscono la loro contrarietà al
rimboschimento e chiedono che "si lasci fare alla natura,
evitando ulteriori errori". (ANSA).
Incendi: Wwf Abruzzo, Regione riveda programmi prevenzione
'Parchi facciano di più. Stop cemento, ridare a natura maltolto'