Abruzzo

Fertility Fake in centro a Pescara

Con volantini si chiede welfare che consenta di essere genitori

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 22 SET - "A parlare di Fertility Day è un Governo della precarietà strutturale, dei licenziamenti in bianco, dello stralcio delle adozioni gay, delle espulsioni dei migranti, dei tagli ai centri di violenza. Un Governo che non si è mai posto l'obiettivo di un'educazione seria in scuole e università sulla sessualità e la decostruzione degli stereotipi per un reale ribaltamento dei ruoli socialmente imposti". Questo il contenuto dei volantini distribuiti da una ventina di giovani che nel centro di Pescara, tra corso Umberto e piazza della Rinascita, hanno dato vita al Fertility Fake, l'iniziativa ideata a livello nazionale per protestare contro la 'giornata della fertilità' proposta dal ministro Lorenzin. Con un hashtag avevano già spiegato su Facebook: #siamoinattesa... del welfare minimo che dia la possibilità di intraprendere il discorso genitoriale, che le condizioni sanitarie permettano il libero accesso ai metodi di contraccezione, che la genitorialità non sia ostacolo alla vita lavorativa o da studenti.
   

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