Abruzzo

Handke, letteratura è lotta contro tabù

A Scanno per premio ammonisce, epopea racconto non morirà mai

Redazione Ansa

(ANSA) - Scanno (L'Aquila), 20 SET - ''La narrativa è eterna, ma forse è vero, il romanzo è morto''. E' una vecchia storia, magari una questione irrisolta, ma Peter Handke, a Scanno per ricevere il Premio e per dividere con i terremotati del 24 agosto metà del compenso, a questo tipo di funerale non vuole partecipare non fosse altro perchè è in libreria 'Il grande evento' (Garzanti, 20 euro), libro scritto nel 2011, ma tradotto quest'anno per il pubblico italiano.
    A ben vedere per lo scrittore austriaco che vive in Francia il motivo è un altro, ed ha a che fare con una sorta di 'resistenza' umana, in cui le parole letteratura e narrativa si sovrappongono : 'Perchè la narrativa è un sistema, e il racconto descrive l'essere umano. Questo sistema arriva a compimento mentre lo si scrive, c'è insomma una legge del racconto che vede la luce durante la scrittura. L'epopea continua, Guerra e Pace e Omero vivono tra di noi - spiega Handke - Gesù stesso in fondo ha detto che il cielo e la terra spariranno, ma le sue parole no''.
   

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