Abruzzo

Guerra alberi: sindaco, polemica politica contro di me

Alessandrini, dispiace ma succede ovunque per tutela cittadini

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 16 SET - "Come dimostrano questi articoli giornalistici, il taglio degli alberi pericolosi, per tutelare la pubblica incolumità avviene in tutta Italia e questo conferma la matrice politica di una polemica che va al di là degli alberi ed è diretta contro di me". Così il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, sventolando ritagli di giornale riguardanti operazioni avvenute in altre città italiane, analoghe a quella avviata dal Comune di Pescara, questa mattina in conferenza stampa ha risposto alle accuse di 13 associazioni e decine di residenti, che contestano il Piano comunale per il taglio degli alberi.
    "Non tagliamo gli alberi a cuor leggero, siamo dispiaciuti, ma abbiamo il dovere di tutelare la sicurezza dei cittadini - ha proseguito il sindaco -. Insieme ai tagli abbiamo disposto 280 potature agronomiche per preservare il patrimonio arboreo della città, la piantumazione di due nuovi alberi per ogni albero abbattuto e l'effettuazione di prove a trazione, su 15 alberi in via Scarfoglio, per avere ulteriori conferme sulla pericolosità degli alberi".
    Alla domanda sul perché le prove a trazione, in grado di emettere un responso definitivo ed incontrovertibile sulla pericolosità degli alberi, non siano estese a tutte le 121 piante da abbattere, il sindaco ha risposto osservando che "tali esami costano 1.000 euro a pianta è ci sono dei conti pubblici da preservare".(ANSA).
   

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