(ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 12 FEB - Nove consiglieri
comunali firmano le dimissioni e mandano a casa il sindaco di
Sulmona, tra loro anche due della maggioranza iscritti al Pd.
Contravvenendo alle indicazioni del segretario regionale, Marco
Rapino, i due hanno contribuito a far raggiungere il numero
necessario a far cadere il primo cittadino, Peppino Ranalli,
loro collega di partito. "Chi era stato eletto per stare in
maggioranza ha tradito il mandato che gli era stato consegnato
dagli elettori. La città di Sulmona merita più di tutto questo"
commenta Rapino. Se entro il 24 febbraio arriverà il decreto di
scioglimento del Consiglio comunale si andrà alle elezioni nel
maggio prossimo, altrimenti la città dovrà affrontare un lungo
periodo di commissariamento.
"Per la quarta volta consecutiva Sulmona verrà commissariata
e travolta - commenta Rapino - La sua classe dirigente perde
un'altra opportunità di dimostrarsi diversa e matura".
Dimissioni in 9, decade sindaco Sulmona
Segretario regionale Pd, in due hanno tradito mandato elettori