(ANSA) - PESCARA, 11 FEB - Un messaggio con indicazioni su
presunte spedizioni o contenente un link o un allegato, spesso
in formato .pdf o .zip, a nome di istituti di credito, aziende,
enti, gestori e fornitori di servizi, cliccando sul quale un
virus entra nel computer e cripta il contenuto della memoria,
non risparmiando i pc eventualmente collegati in rete: è il
virus Cryptolocker, sul quale la Polizia Postale e delle
Comunicazioni Abruzzo mette in guardia gli utenti.
Nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di
individuare individui e gruppi, italiani e stranieri, impegnati
nell'organizzare e realizzare tali campagne fraudolente, la
diffusione del fenomeno ha indotto gli inquirenti ad aumentare
le misure di prevenzione. Una volta che il virus entra nel pc, i
criminali informatici chiedono agli utenti, per riaprire i file
e rientrare in possesso dei documenti, il pagamento di alcune
centinaia di euro in bitcoin (moneta virtuale) per ricevere via
e-mail un programma per la decriptazione.
Virus Cryptolocker, non aprite quel link
Polizia Postale invita utenti web a vigilare su email sospette