Abruzzo

Ucciso pasticciere:testimone, urla figlio 'papà sta morendo'

Impiegato scuola,"omicida fuggito in auto,correva come un matto"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 6 MAG - "Alle 7.50 ho sentito urlare 'mio padre sta morendo'. L'ho visto a terra, perdeva tantissimo sangue. Il figlio gli reggeva la testa. Non ho visto in faccia l'uomo che fuggiva, ma ho visto che è scappato su una macchina.
    Andava a tutta velocità, correva come un matto". Così il primo testimone arrivato sul luogo in cui è stato ucciso Giandomenico Orlando, pasticciere 67enne accoltellato stamani davanti al suo locale.
    L'uomo, impiegato nella scuola che si trova davanti all'attività commerciale, richiamato dalle urla, ha subito raggiunto il 67enne per provare a dare una mano. Mentre racconta ai cronisti quello che ha visto, ha ancora addosso i jeans che si sono strappati quando in tutta fretta ha scavalcato il cancello dell'istituto.(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it