Abruzzo

Sisma L'Aquila: Grandi Rischi;pm, testimoni e prove esistono

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 31 OTT - "La prova testimoniale va valutata, esiste e non è campata in aria". Così il procuratore generale, Romolo Como, nella sua replica al termine delle arringhe difensive nel corso del processo di appello alla commissione grandi rischi, i cui sette esperti in primo grado sono stati condannati a sei anni di reclusione con l'accusa di aver falsamente rassicurato i cittadini aquilani al termine della riunione del 31 marzo 2009 e sottovalutato il rischio sismico a 5 giorni da quella che sarebbe stata la scossa distruttiva del 6 aprile, causando la morte di una trentina di loro.
    "Sono state rese testimonianze dirette perché i parenti vivevano accanto alle vittime - ha continuato il Pg -. Quindi non hanno riferito parole per sentito dire né il derelato".
    Como ha bacchettato le difese degli imputati: "Penso un po' all'antica ma certi termini che ho sentito sulla sentenza sono inaccettabili: 'sentenza raccapricciante, squinternata, non potrebbe leggere giudizio di legittimità in Cassazione'. Ci sono state critiche esterne, convegni, anche da parte di colleghi, ma devono rimanere fuori dal processo in corso. Si è arrivati a definire criminale il comportamento di qualche giornalista che più o meno correttamente faceva il suo lavoro ma sembra quasi sia colpa loro delle morti delle persone".
    Nel sottolineare che "se la sentenza di primo grado ha una colpa è stata quella di voler analizzare troppo a fondo alcuni profili giuridici", Como ha spiegato che "mi hanno rimproverato di aver detto che si trattava di quattro amici al bar". "Ma se lo avessi detto avrei dovuto chiedere l'assoluzione - ha continuato -. Non lo erano, erano la commissione Grandi rischi e siamo qui per questo motivo. Dello scarico di energia si è parlato in presenza di tutti". Secondo il Pg, c'è stato "un atteggiamento di superficialità di fronte alla conoscenza del rischio sismico che invece tutti riconoscono". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it