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ANSA.it - Speciale 32ma America's Cup

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Gli uomini che hanno fatto grande la coppa America

Nella sua lunghissima e affascinante storia, l’America’s Cup ha sempre attirato l’attenzione di grandi imprenditori, commercianti, ingegneri, banchieri, ma anche giganti della comunicazione, nobili e finanzieri. Spesso si è trattato di personaggi già noti al grande pubblico, perché magari proprietari di aziende o di gruppi storici in rappresentanza di uno o più Paesi. La sfida è tuttavia sempre stata aperta anche a sognatori, grandi idealisti capaci di dare corpo ai propri desideri, alle proprie ambizioni e si superare gli ostacoli o le difficoltà legate all’allestimento di un team, di una base o alla costruzione di uno scafo. In tempi piuttosto remoti, personaggi poi divenuti storici non hanno saputo resistere al fascino dell’America’s Cup: fra gli altri Harold Vanderbilt, J.P. Morgan, sir Thomas Lipton e T.O.M. Sopwith. In tempi più recenti sono saliti alla ribalta delle cronache velistiche Alan Bond, Ted Turner, Raul Gardini, Bill Koch, Patrizio Bertelli, Larry Ellison ed Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi. Doscorso a parrte può essere fatto per Dennis Conner, ribattezzato ‘Mister America’s Cup’, per le sue quattro vittorie sommate a due sconfitte in finale e, ovviamente, sir Peter Blake che, con il suo carisma, ha ispirato le due vittoriose campagne di Team New Zealand, ritagliandosi un posto nella leggenda della Coppa America.
Oggi si assiste a un vero e proprio cambio della guardia. Nei Louis Vuitton Acts della 32/a America’s Cup si è visto come la maggior parte dei team preferisca puntare sulla novità, in cerca di un tocco di rinnovamento, di estro e forse anche d’incoscienza. Tra i 25 e i 35 anni, i nuovi mostri sacri dell’America’s Cup hanno già diverse esperienze di coppa alle spalle (James Spithill e Den Barker); altri, invece, hanno delle medaglie olimpiche già in tasca (Rafael Trujillo, Ben Ainslie, Iain Percy) e altri ancora hanno partecipato a circuiti Grand prix, come il triestino di Mascalzone Latino-Capitalia Team, Vasco Vascotto.
Giovani e allo stesso tempo esperti, in grado di affrontare a muso duro i veterani della coppa. Uno degli esempi è quello di James Spithill, attuale timoniere di Luna Rossa Challenge: il campione australiano, nonostante sia ancora giovanissimo, il prossimo 28 giugno compirà 28 anni, è alla sua terza campagna di Coppa America.   




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