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ANSA.it - Speciale 32ma America's Cup

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Dalla boa alle opere morte, fino al genoa, che non va confuso con la squadra di calcio dalla maglia rossoblù. Questa è la lingua speciale con cui parla il mondo della vela. Un dizionario da specialisti, ma che da domani diventerà familiare a tanti nella sfida della Louis Vuitton Cup, ghiotto antipasto dell'Americàs Cup, in cui tre barche italiane provano a dare l'assalto al defender svizzero, Alinghi.


Ecco le parole delle regate: clicca su una lettera per la ricerca alfabetica


A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V W Z


A

ABBATTERE: scostarsi dalla direzione del vento.

ALBERO DI MEZZANA: albero situato a poppavia dell’albero maestro.

ALBERO DI TRINCHETTO: albero situato nella zona proderia.

AL PORTANTE: sotto vento di poppa.

ASTA: elemento di legno che serve in particolare da boma, da pennone o da controranda.

ATTREZZATURA: insieme delle manovre e dei bozzelli che servono alla stabilità dell’alberatura e alla velatura.

AVVOLGITORE: sorta di tamburo attorno al quale si arrotola una vela.


B

BANSIGO: sorta di trapezio che serve a issare un uomo nell'armatura.

BOA: galleggiante destinato a segnalare una posizione, un punto del percorso di regata.

BOMA: lunga asta orizzontale situata alla base dell'albero maestro della barca, sul quale si appoggia la vela.

BOMPRESSO: asta disposta orizzontalmente a prua del veliero.

BORDARE: tesare le vele, tirando le corde (scotte).

BORDEGGIO: risalita della barca contro vento, sia su un bordo sia sull’altro.

BORDO FRANCO: bordo esterno.

BRIGANTINA: vela aurica posta a poppavia, detta anche randa di mezzana.


C

CARENA: parte immersa dello scafo.

CAZZARE: rendere maggiormente tesa una corda.

CHIGLIA: lungo elemento di legno immerso che corre su tutta la lunghezza dello scafo.

CLIPPER: grandi bastimenti commerciali che potevano avere fino a cinque alberi, destinati a collegare l’Europa e gli Stati Uniti all’Estremo oriente.

COLTELLACCI: piccole vele integrative disposte all’estremità dei pennoni per mezzo di frecce.

CONTROFIOCCO: fiocco leggero.

CONTRORANDA: vela molto leggera situata sulla parte più alta dell’albero.

CORONAMENTO: estremità elevata dalla parte poppiera.

CROCETTE: aste situate nella parte superiore dell’albero che servono a tendere le sartìe.

CUTTER: imbarcazione a vela con un solo albero e dotato di randa a più fiocchi.


D

DECONTROVELACCIO: vela molto leggera situata sopra i controvelacci.

DERIVE LATERALI: piani verticali disposti sui fianchi dello scafo, per limitare lo scarroccio dell'imbarcazione.

DISLOCAMENTO: spazio occupato in acqua dalla barca; serve a definirne il peso.

DRIZZE: cordame utilizzato per issare le vele.


F/G

FASCIAME: insieme delle parti che ricoprono l’ossatura dello scafo.

FILARE: mollare una cima.

FIOCCO: vela triangolare posta sulla parte anteriore dell'albero di mazzana.

FIOCCO PALLONE: fiocco grande, ma più piccolo dello spinnaker.

GABBIA: vela situata sopra la vela maestra.

GENNAKER: è una tipologia di vela studiata per essere utilizzata nelle andature portanti, quindi trova impiego nelle andature che vanno dal traverso alla poppa. E' molto simile allo Spinnaker, ma ha la particolarità di una superficie asimmetrica, più piccola, e di non usare il Tangone in quanto viene fissato alla prua.

GENOA: grande vela triangolare prodiera.

GOLETTA: imbarcazione a vela a due alberi, con albero maestro di uguale altezza o più basso del trinchetto.

GRAN PAVESE: gala di bandiere.


I/L

IMBROGLIARE LE VELE: stringere le vele sui pennoni.

LARGHEZZA AL BAGLIO MAESTRO: dimensione della traversa che collega i due bordi, calcolata nel punto più largo dell’imbarcazione.

LASCO: andatura con vento verso la poppa.

LINEA DI GALLEGGIAMENTO: è la linea che separa le opere vive dalla parte emersa dello scafo.

LISTONE: rivestimento dell’ossatura della barca.


M/N

MARE ONDOSO: onde leggere di superficie che si urtano.

METTERE IN FORZA: tirare il cordame per tendero e fissarlo.

MIGLIO MARINO: unità di misura del valore di 1.852 metri.

NODO: unità di misura della velocità marina, uguale a un miglio marino internazionale l’ora.


O

OPERE MORTE: parte emersa della barca.

OPERE VIVE: parte immersa della barca.

ORDINATA MAESTRA: ossatura dello scafo situata su ogni lato della chiglia e nel punto più largo.

ORDINATA MAESTRA DA FREGATA: ossatura dello scafo dall’aspetto di fregata, fine di forma e attrezzatura.

ORZA: manovra con la quale ci si avvicina alla direzione del vento.


P

PALA: parte immersa del timone.

PARROCCHETTO: vela situata sopra la gabbia fissa.

PENNONE: elemento di legno trasversale che si installa lungo gli alberi e che porta la maggior parte delle vele.

PESCAGGIO: profondità immersa dello scafo a partire dalla linea di galleggiamento.

PESCARE IN METRI: misura di immersione dello scafo nell’acqua.

PIANO DI VELA: disposizioni delle vele nell’attrezzatura.

POPPA: parte posteriore della barca.

PORTELLO DI MURATA: apertura praticata sul fianco della barca.

PRUA: parte anteriore della barca.

PRUA A PIEDE DI RUOTA: elemento di consolidamento della prua, che le dà una forma sottile e slanciata.

PUNTO D’ARMATURA: punto inferiore del fissaggio del genoa.


R

RAPPORTO DI ZAVORRA: rapporto fra la zavorra e l’armatura.

RIFLUSSO: movimento di riflusso delle marce.

RUOTA DI PRUA: insieme delle parti che formano la zona anteriore della barca.


S

SALMONE: massa di metallo che serve da zavorra.

SARTIE: cordame che serve al mantenimento dell'albero nella sua posizione.

SARTIE VOLANTI: sartie supplementari che vengono tesate sopravvento.

SBANDARE: inclinarsi su una fiancata.

SCOTTE: cordame destinato a tendere le vele.

SLOOP: imbarcazione a vela con un solo albero, con randa e un fiocco.

SOVRASTRUTTURA: parte della barca fuori dell’acqua.

SPINNAKER: grande vela di prua molto leggera utilizzata con vento di poppa.

STAZZA: volume interno dell’imbarcazione.

STAZZARE: misurare i pesi e il volume quando si deve valutare la capacità di una barca.

STRAMBARE: cambiare traiettoria di bordo.

STRINGERE LA BOLINA: navigare di bolina stretta.

STRINGERE IL VENTO: navigare di bolina.

SVENTARE: filare la scotta di una vela per non farla portare, ma anche passare sopravvento a un’imbarcazione togliendole il vento.


T

TANGONE: è un'asta usata nelle barche a vela, per manovrare più facilmente le vele di prua, più specificatamente lo Spinnaker, nelle andature di poppa. Viene fissato orizzontalmente rispetto all'asse longitudinale della barca, a prua dell'albero.

TAUD: tenda che si mette sul ponte per ripararsi dal sole.

TERZAROLO: porzione orizzontale di vela che si può imbrogliare per diminuirne la superficie.

TRIBORDO: parte destra della barca se si è voltati verso prua.


V/W

VELACCI: vele leggere.

VELA DI STRALLO: vela triangolare collocata tra gli alberi.

VELA DI TIPO BERMUDIANO: vela triangolare (in opposizione alla vela latina), detta anche di tipo Marconi.

VELA MAESTRA A PENNONE: vela principale di forma aurica o trapezoidale trattenuta da un piccolo pennone sulla cima.

WINCH: verricello che serve a demoltiplicare la forza di tensione delle scotte.



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