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Olio: festa di primavera all'insegna extravergine del Lazio

23 marzo, 16:34
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - L'olio extravergine ingrediente innovativo del gelato, e persino del pure'. L'olio di qualita' ambasciatore del territorio del Lazio dove a Canneto, in Sabina, e' coltivato fin dal V secolo d.C e produce da oltre 1.500 anni.

L'olio come volano dell'economia locale. Succede tutto questo alla Festa di primavera, in cartellone alla Citta' del gusto oggi, su iniziativa dell'Arsial, in collaborazione con Gambero Rosso, Unaprol, l'associazione Uliveti del Lazio e con show cooking dei giovani allievi di Antonello Colonna, Marco Martini e Adriano Baldassarre, e con 32 olivicoltori presenti.

''L'extravergine del Lazio merita piu' attenzione, anche alla luce delle recenti affermazioni ai premi, e il nostro obiettivo e' rilanciare il consumo di qualita' di una produzione che ha gia' ottenuto 4 Dop (Canino, Tuscia, Sabina, Colline Pontine) e che rappresenta il 4% della produzione italiana e ha 300 strutture molitorie artigiane attive'' ha detto il presidente dell'Arsial Erder Mazzocchi. L'olio, ha aggiunto, ''non e' una commodity come sale e zucchero, ma e' il cibo della salute.

Questa iniziativa punta ad alimentare la consapevolezza nel consumatore e spiegare che il giusto prezzo fa bene alla salute dello stesso consumatore''.

''L'Italia suscita all'estero emozioni positive'', ha detto il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia dopo un viaggio negli Usa e in Cina. Per far decollare il comparto olivicolo, ha aggiunto, ''occorre che gli stranieri consumino queste emozioni in Italia, percio' e' importante la leva del turismo. Inoltre, in un comparto frammentato in piccole imprese, occorre creare piattaforme d'acquisto, e promuovere, come gia' fanno Arsial, Unaprol, e Uliveti del Lazio, carrelli degli oli nella ristorazione''. Per la promozione della cultura dell'olio extravergine, ha concluso il presidente di Coldiretti Lazio, ''serve aggregazione dell'offerta ma anche una normativa anti-truffa. Da qui la proposta di legge, presentata da Coldiretti, Unaprol e dalla fondazione Symbola che punta ad inasprire le pene contro i contraffattori e a stabilire un rapporto piu' corretto e trasparente con i consumatori. Proposta normativa alla quale il Parlamento si sta dimostrando attento'' ha concluso.(ANSA).

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