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Stando agli ultimi sondaggi, il
partito conservatore Gerb sarebbe il favorito alle elezioni
parlamentari anticipate di domenica prossima in Bulgaria. In
lizza figurano 14 partiti e 7 coalizioni per i 240 seggi nel
parlamento unicamerale bulgaro. Il sistema di voto è
proporzionale abbinato a una quota maggioritaria. Per l'ingresso
in parlamento è previsto uno sbarramento al 4%. Gli elettori
sono circa 6,5 milioni su una popolazione di poco più di 7
milioni di abitanti. Si tratta delle quinte elezioni
parlamentari anticipate negli ultimi due anni. Gli analisti
locali si aspettano di nuovo una Assemblea divisa e frammentata
e non vedono, a giudicare dagli ultimi sondaggi, un'uscita dalla
ormai cronica situazione di crisi e instabilità politica, che ha
impedito finora la formazione di un governo stabile. Secondo
l'ultima rilevazione dell'agenzia Sova Harris, Gerb si
piazzerebbe al primo posto con il 25,9%, delle preferenze,
mentre il partito liberale 'Continuiamo il cambiamento', in
coalizione con il partito di destra 'Bulgaria democratica',
otterrebbe il 24,6%. Terza forza sarebbe il partito della
minoranza turca Dps con il 12,8%, seguito dal partito
nazionalista Vazrazhdane ('Rinascita'), con il 12,6% e dai
socialisti (Bsp) dati al 7,8%. Supererebbe la soglia del 4%
anche il neocostituito partito 'La sinistra!' con il 4,1% dei
voti. Il mandato del parlamento bulgaro è di quattro anni. Le
previsioni sono per una bassa affluenza alle urne, circa il 40%
degli elettori.
