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Il Regno Unito ha imposto sanzioni
contro tre magnati della Bulgaria accusati di corruzione in un
raro caso di misure introdotte nei confronti di cittadini di un
Paese Ue e peraltro membro della Nato. Secondo una nota del
Foreign Office, si tratta dell'oligarca attivo nel settore dei
media ed ex deputato Delyan Peevski, dell'uomo d'affari Vassil
Bozhkov definito l'uomo più ricco della Bulgaria e Ilko
Zhelyazkov, membro del cda della maggiore compagnia energetica
nazionale ed ex vicepresidente dell'Ufficio di controllo degli
strumenti speciali investigativi (Bksrs). "I sanzionati hanno
privato il popolo bulgaro di risorse fondamentali per il suo
sviluppo economico e sociale. Soldi che avrebbero dovuto essere
usati per riparare strade, costruire ospedali e sostenere la
crescita economica sono invece finiti nelle tasche di individui
corrotti", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico
James Cleverly. L'azione è stata coordinata con gli Stati Uniti
che avevano già preso di mira i tre magnati nel 2021.
