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La spedizione del Progetto Mediterranea è a Beirut

Incontri culturali in collaborazione con l'Ambasciata Italia

12 aprile, 10:56
Progetto Mediterranea Progetto Mediterranea

 La spedizione italiana culturale e scientifica "Progetto Mediterranea", salpata da oltre due anni il 17 maggio 2014 da San Benedetto del Tronto, è giunta ieri mattina nelle acque libanesi e si trova adesso nel porto di Beirut, dopo aver lasciato lo scorso 10 aprile l'isola di Cipro e aver navigato per oltre 130 miglia in 15 ore. Progetto Mediterranea (www.progettomediterranea.com) durante il periodo di permanenza nel "Paese dei Cedri", il settimo tra i Paesi dell'area mediterranea finora toccati dalla spedizione, ha fissato una serie di appuntamenti a Beirut con intellettuali, artisti, giornalisti, musicisti e rappresentanti della comunità culturale del Paese, nell'ambito del programma di incontri previsto dal 17 al 23 aprile e organizzato anche in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Beirut. Tra le personalità che animeranno gli incontri culturali condotti dallo scrittore italiano Simone Perotti, ideatore e fondatore insieme ad altre 48 persone della spedizione attualmente in sosta nel marina St. George di Beirut, figurano la nota scrittrice e giornalista, Joumana Haddad, lo scrittore Jabbour Douaihy, autore fra gli altri del romanzo "San Giorgio guardava altrove" tradotto anche in lingua italiana, lo chef Kamal Mouzawak, figura istituzionale per la cucina libanese e conosciuto anche in Italia, fondatore del Souk El Tayeb, mercato agricolo "a km zero" di Beirut, e del ristorante Tawlet, e promotore, tra le altre iniziative, di progetti a favore delle donne profughe siriane perché sia loro consentito di cucinare i pasti per le loro famiglie invece che mangiare cibi già pronti, restituendo quindi dignità al ruolo sociale del cibo e della cucina nella comunità. Ed infine, il gruppo musicale dei Mashoru'Leila, da tempo ormai icona della musica indie-pop libanese, amatissimi nel mondo arabo e ben noti in Europa e in tutto il Nord America. I Mediterranei saranno inoltre ricevuti dall'Ambasciatore d'Italia Massimo Marotti e dal suo staff. "Un'emozione essere arrivati fin qui - dice Perotti - Dove navi da guerra dei nostri progenitori si scontravano con difensori agguerriti, oggi una barca carica di pace e di dialogo rompe ancora una volta, simbolicamente, il muro dell'odio e del pianto. Noi siamo qui per capire, ascoltare, fare amicizia, godere insieme della nostra fratellanza mediterranea. Siamo una piccola barca, ma ricca di grandi valori." La spedizione di Progetto Mediterranea farà sosta in Libano per 2 settimane. (ANSAmed).

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