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A nuoto Cuba-Florida, sfida disabile. L'azienda lo sostiene

Finmeccanica, da suo esempio nostro impegno contro ogni barriera

10 febbraio, 12:46
A nuoto Cuba-Florida, sfida disabile. L'azienda lo sostiene A nuoto Cuba-Florida, sfida disabile. L'azienda lo sostiene

 (ANSA) - ROMA, 10 FEB - Fino a quarant'anni non era mai neanche entrato in acqua, poi la sfida alla disabilità che lo ha portato fino a nuotare per decine di chilometri nei mari di tutto il mondo, senza una gamba, anche in acque gelide o tra gli squali. Il coraggio di un cinquantunenne, che si prepara ora alla traversata da Cuba alla Florida, ha commosso i colleghi di lavoro, fino ai vertici del gruppo Finmeccanica - il colosso italiano dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza con oltre 47.000 dipendenti - che sono al suo fianco e che dal suo esempio hanno fatto proprio l'impegno ad abbattere "ogni barriera fisica o sociale" anche sul lavoro. Salvatore Cimmino vive dai quindici anni con una sola gamba, a causa di un osteosarcoma. È di Torre Annunziata e lavora in Finmeccanica dal 1988. Ha cominciato in questi giorni - spiega l'azienda - ad allenarsi per una sfida importante: attraversare a nuoto e senza il supporto di protesi il tratto di mare di 166 chilometri che separa L'Avana da Key West. Preparazione atletica e ambientamento sono iniziati la scorsa settimana e dureranno sette mesi. Il programma di allenamento prevede un carico di 20/22 chilometri al giorno con due sedute, una la mattina e una il pomeriggio. L'impresa è prevista a metà settembre e porterà Salvatore a nuotare nell'oceano per circa 72 ore, senza soste, e con il solo reintegro dei sali minerali. "'Tutti possiamo fare tutto' è il messaggio che lancia Salvatore, di cui Finmeccanica - sottolinea l'azienda - si fa, a sua volta, portatrice, con l'obiettivo di favorire attraverso il proprio impegno diretto all'impresa, il superamento di qualunque barriera, fisica e sociale, che consenta a tutti i dipendenti del Gruppo la piena integrazione nel proprio tessuto produttivo". La traversata del tratto di mare tra Cuba e la Florida non è la prima impresa di Salvatore che ha cominciato a nuotare solo all'età di quarant'anni anni, sotto consiglio del medico. Non era mai stato in acqua prima di allora.

Solo otto mesi dopo ha compiuto la sua prima traversata: i ventidue chilometri che separano Capri da Sorrento nuotando senza l'ausilio di protesi performanti. Nel 2007 il Giro d'Italia a nuoto (dieci tappe di quindici chilometri, da Genova e Trieste, per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul tema della disabilità). Nel 2009 il Giro d'Europa: batte il record italiano di tutti i tempi nell'attraversamento della Manica. Nel 2010 Salvatore dà vita a 'A nuoto nei mari del globo - Per un mondo senza barriere e senza frontiere", una nuova sfida per conquistare i mari dell'intero pianeta: è "il progetto che lo ha portato a compiere imprese via via più difficili, nuotando in acque gelide o infestate da squali".(ANSA).

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