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Demanio: al via il bando fari, 3 mesi per la conquista del re del mare

Le concessioni da 6 a 50 anni per gli 11 gioielli

12 ottobre, 17:23
DEMANIO, PROGETTO FARI: Faro di San Domino alle Isole Tremit DEMANIO, PROGETTO FARI: Faro di San Domino alle Isole Tremit

(ANSA) - ROMA, 12 OTT - Pubblicati sulla Gazzetta ufficiale i bandi di gara per la concessione da 6 a 50 anni di 11 fari di proprietà della Stato, di cui 7 in gestione all'Agenzia del Demanio e 4 al Ministero della Difesa. I bandi, informa un comunicato del Demanio, saranno disponibili per 3 mesi da oggi, fino al 12 gennaio 2016. Si tratta di beni inseriti nel progetto Valore Paese - FARI e situati in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana. Nell'elenco figurano il Faro di Brucoli ad Augusta (SR), il Faro di Murrodi Porco a Siracusa (SR), il Faro di Capo Grosso nell'Isola di Levanzo - Favignana (TP), il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica (PA), il Faro di Capo d'Orso a Maiori (SA), il Faro di Punta Imperatore a Forio d'Ischia (NA), il Faro di San Domino alle Isole Tremiti (FG) edei quattro proposti dal Ministero della Difesa il Faro Punta del Fenaio e il Faro di Capel Rosso sull'Isola del Giglio (GR), il Faro Formiche di Grosseto e il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (KR). I bandi saranno gestiti dall'Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa/Difesa Servizi parallelamente, con alcune differenze dovute alle peculiarità dei diversi fari;avranno come caratteristiche comuni: l'adozione della medesima procedura, le stesse modalità di aggiudicazione, uguali tempistiche per la presentazione delle offerte, con una durata di tre mesi dalla pubblicazione. Per partecipare alla gara, sarà necessario presentare la documentazione amministrativa, la proposta progettuale e l'offerta economica libera.La proposta progettuale dovrà essere coerente con gli indirizzi e le linee guida del progetto Valore Paese - FARI, in particolare i fari potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Criterio di valutazione sarà l'offerta "economicamente più vantaggiosa", data dalla proposta progettuale,valutata con punteggio pari al 60%,e dalla proposta economica, a cui può essere assegnato un punteggio massimo pari al 40%. La valutazione della proposta progettuale terrà conto, invece, di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile ela possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise. Nell'ambito della procedure di gara c'è la possibilità di effettuare sopralluoghi presso i fari entro il 16 dicembre 2015.

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