Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Fincantieri: ricavi +11% nel primo trimestre e Ebitda(+22%)

Fincantieri: ricavi +11% nel primo trimestre e Ebitda(+22%)

Carico di lavoro per 27,7 miliardi di euro

09 maggio, 17:12
incantieri: ricavi +11% nel primo trimestre e Ebitda(+22%) incantieri: ricavi +11% nel primo trimestre e Ebitda(+22%)

Ricavi al 31 marzo in incremento dell'11% rispetto al medesimo periodo del 2017; Ebitda margin 7,3% in aumento del 22% rispetto al 31 marzo 2017 (6,0%). Sono i risultati della trimestrale di Fincantieri, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2022, approvata oggi dal CdA, riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo. Il trimestre si chiude con un carico di lavoro complessivo di 27,7 miliardi euro, pari a oltre cinque anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2017. Il backlog al 31 marzo 2018 è pari a euro 21,8 miliardi (euro 20,8 miliardi al 31 marzo 2017) con 104 navi in portafoglio e il soft backlog di circa euro ª5,9 miliardi (circa euro 5,8 miliardi al 31 marzo 2017). L'indebitamento finanziario netto è di 446 milioni di euro (314 milioni al 31/12/2017). Nel settore Shipbuilding continua l'aumento dei volumi del business delle navi da crociera, in particolare legato alla costruzione di navi di maggiori dimensioni (i ricavi relativi a navi da crociera hanno raggiunto il 47% sui ricavi del Gruppo al lordo dei consolidamenti). Il Gruppo prevede risultati per il 2018 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate alla presentazione del Piano Industriale 2018-2022. In particolare per il 2018 si conferma la crescita dei ricavi del 3/6% e una marginalità di circa il 7,5% principalmente connessa alla maggiore redditività del settore Shipbuilding. Per questo settore, nel resto del 2018 la Società prevede la consegna di 10 navi tra cui 4 da crociera e 6 dell'area di business navi militari, la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l'entrata a regime delle progettazioni relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Nel settore Offshore, proseguiranno le azioni di diversificazione già avviate dalla controllata VARD e la focalizzazione sui prodotti a maggior potenziale. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA