Fincantieri: via a rapporto scuola-lavoro con Monfalcone

 (ANSA) - TRIESTE, 3 MAG - Nell'ambito dell'accordo firmato a gennaio sul rapporto scuola-lavoro, Fincantieri e il Comune di Monfalcone hanno tenuto oggi il primo appuntamento di orientamento con tre istituti superiori del territorio, il liceo scientifico "Michelangelo Buonarroti" e il "Sandro Petrini" di Monfalcone e il "Brignoli-Einaudi-Marconi" di Staranzano. L'incontro, che ha visto coinvolti oltre 400 studenti, è stato organizzato presso il teatro cittadino dal Comune e da Fincantieri - attraverso la Direzione Risorse umane della Corporate e la Direzione del cantiere - con la Cciaa Venezia Giulia, Confindustria Venezia Giulia, associazioni imprenditoriali e artigianato e ufficio scolastico provinciale. Nel corso dell'incontro, al quale hanno presenziato, tra gli altri, il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, e il Direttore dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, Roberto Olivari, sono stati approfonditi i potenziali fabbisogni professionali dell'azienda a breve, medio e lungo termine all'offerta formativa. Fincantieri ha evidenziato i profili ricercati indispensabili per mantenere e accrescere il livello dell'organizzazione: tecnico di progettazione, supervisore di produzione, cost controller, planner, addetto controllo di produzione e analista IT. Per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro, l'amministrazione comunale ha sottoscritto accordi per incentivare esperienze e scambi diretti mettendo in contatto le scuole con le diverse realtà produttive, in modo da fornire strumenti di orientamento e indirizzare i programmi scolastici e le scelte dei giovani verso le nuove opportunità professionali. "Il Comune - ha detto Cisint - ha voluto impegnarsi per assicurare ai giovani del nostro territorio prospettive di impiego e quindi di futuro senza dover emigrare altrove". Per Giuseppe Bono, a.d. Fincantieri, "l'impegno Fincantieri per avvicinare l'azienda al mondo dell'istruzione è di ampissimo respiro e si sviluppa su base nazionale, senza contare che soltanto nel 2017 abbiamo erogato all'interno del nostro gruppo oltre 550.000 ore di formazione. Oggi il Paese, a partire dai territori, ha la necessità di un cambio di passo culturale e di un salto di qualità per affrontare le sfide del presente e del futuro, e un percorso condiviso di integrazione del sistema scolastico-produttivo deve essere il primo obiettivo di tutti". (ANSA).