Nautica: per Baglietto quest'anno il ritorno all'utile
Dal 2012 a oggi 25 milioni di investimenti
28 marzo, 23:32"Se le cose andranno come prefigurato nel piano penso che quest'anno arriveremo al pareggio o a un piccolo utile". Michele Gavino, ad dei cantieri Baglietto nati a Varazze, marchio storico per gli yacht, rilevato nel 2012 dal gruppo Gavio, conferma il trend positivo iniziato nel 2016 e che dopo gli investimenti nel 2018 si potrebbe tradurre in utile. "Dal 2012 abbiamo fatto oltre 22 milioni di investimenti nelle infrastrutture e quasi 3 milioni in ricerca e sviluppo, perché solo così si può cercare di proporre cose nuove" spiega a Genova a margine della presentazione della mostra sulla storia dei Baglietto. "Questa storia è anche uno dei motivi per cui gli armatori ci cercano" spiega. Oggi il cantiere ha cinque superyacht in costruzione, ha 50 dipendenti ma arriva a utilizzare un indotto anche di cento persone al giorno. Il futuro? "Non siamo un cantiere che punta a grandi volumi, lavoriamo sulla qualità e sul dettaglio. Oggi sul mercato stiamo tutti quanti cercando di inventare la barca "verde", ma volgiamo continuare a fare imbarcazioni veloci, la formula è: veloci con consumi ridotti" completa Gavino. Il mercato è principalmente quel lo internazionale. "Ma inizia a spuntare anche qualche italiano - aggiunge -. I dati del 2017 sono stati molto positivi, speriamo che continui questo trend". (ANSA).