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d'Amico International Shipping: rosso da 38 milioni nel 2017

Mercato marittimo debole, ma ripresa prevista già per quest'anno

05 marzo, 17:55

 Il mercato petrolifero internazionale è ancora debole e a risentirne sono anche gli operatori specializzati nel trasporto marittimo di questa tipologie di merce, come d'Amico International Shipping (DIS).

La società, che ha sede in Lussemburgo ma è quotata alla Borsa di Milano ed è parte del gruppo armatoriale romano d'Amico, una delle principali realtà italiane del settore, ha chiuso il 2017 registrando una perdita di 38,1 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 12,8 milioni del 2016.

Il peggioramento dei conti è dovuto alla svalutazione di 3 navi della flotta, che verranno vendute, ma soprattutto alla perdurante debolezza del mercato internazionale. Nel 2017 i ricavi complessivi generati dall'impiego delle unità di cui DIS può disporre (in tutto 55 tra navi di proprietà e mezzi presi a noleggio) hanno raggiunto i 257 milioni di dollari, in calo rispetto ai 261 milioni dell'anno precedente, a fronte di un parallelo aumento dei costi operativi. Risultati che però non scoraggiano i vertici della compagnia marittima. "Il 2017 è stato un anno difficile per il mercato delle navi cisterna e questo ha portato d'Amico International Shipping a registrare una perdita di 28 milioni" ha commentato l'Amministratore delegato di DIS Marco Fiori, che ha poi aggiunto: "Sono però fermamente convinto che ci stiamo avviando verso un ciclo positivo. Per il 2018 è infatti previsto un crescente consumo di petrolio, anche grazie all'accelerazione della crescita stimata per l'economia mondiale e di questo dovrebbe beneficiare anche la domanda per trasporto marittimo di prodotti petroliferi raffinati".

E d'Amico, "grazie alla sua strategia di investimenti e alla sua politiche commerciale, potrà beneficiare appieno dell'attesa ripresa" ha concluso Fiori. (ANSA).

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