(ANSA) - NAPOLI, 7 OTT - Investire nelle nuove navi 'eco'?
Migliorare con le nuove tecnologie le navi esistenti? Quali sono
i ritorni economici delle navi di nuova generazione e le
prospettive di ammortizzare gli investimenti? Da questi temi è
partito il confronto organizzato oggi a Napoli per la prima
giornata della quinta edizione di Shipping and the law, il
convegno organizzato da Francesco Saverio Lauro, avvocato
marittimista ed ex presidente dell'Autorità Portuale di Napoli.
Al centro della prima giornata di incontri c'è stato infatti
il tema dell'efficenza energetica con il workshop "Eco-ships:
investing in technologies". Dove il prefisso eco, ha spiegato
l'amministratore delegato di Perseveranza Navigazione Umberto
D'Amato, nella navigazione moderna sta per "Ecologico, economico
ma anche electronic controlled, sottolineando le tecnologie
sempre più avanzate per il controllo della velocità". Ma la
nuova frontiera delle navi efficienti coinvolge anche "il design
stesso delle navi", ha proseguito D'Amato che ha ricordato anche
come "le nuove navi sono pensate per andare molto lentamente e
per sfruttare carburanti di alta qualità".
''Oggi - spiega Francesco Saverio Lauro - c'è una nuova
generazione di armatori come la Scorpio, quotata alla borsa
americana, che sta ordinando una nuova flotta da cento navi con
tecnologie molto avanzate per il risparmio energetico. D'altra
parte tutti gli armatori devono fare i conti con il prezzo del
petrolio che resta intorno ai cento dollari al barile e quindi
rappresenta il costo maggiore per gli armatori stessi. Per
questo abbiamo messo a confronto oggi a Napoli gli ingegneri e
gli armatori, perché i primi espongano le nuove tecnologie per
il risparmio energetico e l'efficienza e i secondi le
confrontino con la fattibilità economica''.
La due giorni napoletana proseguirà domani nel Complesso di
Santa Maria Donnaregina con una plenaria che sarà aperta da
Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma e del Gruppo
Grimaldi.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA