Nautica: Spezia 'capitale' con 50 idee progettuali

 (ANSA) - LA SPEZIA, 13 MAR - Cinquanta idee progettuali per rendere La Spezia capitale mondiale della nautica. Come la realizzazione di porticcioli a secco sul modello francese, nuovi bacini di carenaggio, ma anche formazione e ricerca su nuovi materiali. Sono i primi risultati del laboratorio dello sviluppo economico' promosso dall'amministrazione comunale e che ha iniziato la sua indagine sul settore nautico. Al tavolo amministrazione e operatori da cui sono emersi "bisogni e indicazioni su cui impostare progetti e far crescere le aziende del settore residenti attraendone di nuove" spiega l'assessore allo sviluppo economico Genziana Giacomelli. Si parte con un focus sulla ricerca e formazione che metterà insieme mondo universitario e dei centri di ricerca. "La nautica è un moltiplicatore di occupazione anche sull'indotto, per ogni persona che lavora nel settore sette sono occupate nell'indotto - dice Giacomelli -. Questo ci permetterà di avere centinaia di nuove opportunità di lavoro per tutti, da chi costruisce le imbarcazione sino a chi fa ricerca e sviluppo". Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini in conferenza stampa ha rimarcato il ruolo attivo dell'amministrazione. "Occorre lavorare anche sull'immagine internazionale della città. C'è, collegata alla nautica, la possibilità di sviluppare il turismo, con un albergo a 5 stelle richiesto dai buyers e di creare un eliporto civile". Aperta la sfida sulle aree. "Abbiamo messo a disposizione tutti gli spazi disponibili, c'è poi l'interlocuzione con Marina Militare e Difesa per altri spazi da sfruttare. Qui abbiamo già tre tra i più grandi operatori al mondo (Sanlorenzo, Ferretti e Baglietto ndr), manca solo il più grande (Azimut Benetti ndr) che vorremmo portare qui una volta che avremo a disposizione aree e infrastrutture adeguate". (ANSA).