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Nautica: intesa Mise-Ucina-Brasile per sviluppo estero

Accordo con lo stato di Santa Caterina

12 ottobre, 14:33
52mo Salone Nautico Internazionale Genova 52mo Salone Nautico Internazionale Genova

(ANSA) - GENOVA, 10 OTT - Per sviluppare la nautica italiana in Brasile, il Ministero dello Sviluppo Economico e Ucina Confindustria Nautica hanno firmato un'intesa con lo Stato di Santa Caterina oggi al 52/mo Salone Nautico Internazionale di Genova. Protagonisti dell'accordo il direttore generale del Mise Pietro Celi, il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni e il segretario di Stato delle Infrastrutture di Santa Caterina Vladimir Cobalchini. Santa Caterina e' una Regione del sud del Brasile con 561 chilometri di costa e 5 porti.

''Nei primi mesi del 2012 le esportazioni dell'industria nautica italiana sono arrivate quasi al 90% - ha sottolineato Albertoni - in Brasile la nautica italiana ha trovato da subito 'casa', l'intesa di oggi e' importante per due obiettivi concreti: la possibilita' di poter portare al mondo nautico tipologie di finanziamento a oggi riservate piu' al mondo navale e l'abbattimento dei dazi doganali per la componentistica italiana da importare in Brasile''.

''Il Mise mette in campo risorse per migliorare la presenza competitiva della nautica italiana all'estero'', ha evidenziato Celi. ''Cercheremo di ridurre la burocrazia al minimo - ha promesso Cobalchini - Santa Caterina e' il principale polo nautico del nostro Paese, vogliamo rafforzare il legame con l'Italia e con l'alta professionalita' delle sue aziende''.(ANSA).

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