Trasporti: Francia, scongiurato fallimento traghetti

 (ANSA) - PARIGI, 10 LUG - La compagnia di trasporto marittimo francese Sncm (rpt Sncm) non farà bancarotta, come sembrava inevitabile nei giorni scorsi, almeno fino alla fine di quest'anno. E i suoi dipendenti, dopo oltre due settimane di sciopero che hanno provocato non pochi disagi alla Corsica, si preparano a riprendere il lavoro, in base a un accordo che dovrebbe essere approvato in assemblea stamattina. Ieri sera, dopo tre giorni di trattative punteggiate di attimi di tensione nei porti bloccati, i sindacati hanno accettato la proposta dell'azionista principale Transdev di elaborare un "nuovo piano industriale", con un rinnovo della direzione, e nell'attesa bloccare il passaggio all'amministrazione controllata o la dichiarazione d'insolvenza. Stamattina, però, i rappresentanti delle principali sigle, e in particolare di quelle che riuniscono i marinai corsi, hanno chiesto di essere ricevuti dal Premier Manuel Valls, per avere rassicurazioni sull'impatto occupazionale del nuovo piano e più in generale sui progetti dello Stato francese per l'azienda, di cui detiene il 25%. Nel frattempo, gli effetti dello sciopero, e del conseguente blocco dei collegamenti via nave da Marsiglia alla Corsica, già si sono fatti sentire sulla stagione turistica dell'isola. Alcuni alimenti deperibili scarseggiano, a causa dei mancati rifornimenti e dell'aumento stagionale del numero di abitanti, mentre ci sarebbero già diverse cancellazioni di prenotazioni per viaggi e hotel per questo mese e il prossimo. La Corsica, secondo quanto ha dichiarato alla stampa il suo presidente Paul Giacobbi, "perde un milione di euro al giorno" dall'inizio della mobilitazione. (ANSA)