Crociere: Foschi, mai piu' un'altra Concordia

(dell'inviato Luciano Clerico) (ANSA) - VENEZIA, 4 mag - La nuova ammiraglia della flotta di Costa Crociere, 'Fascinosa', nasce inevitabilmente nel segno di Costa Concordia. Non poteva che essere cosi': per il battesimo, oggi a Venezia, della piu' grande nave che mai la compagnia abbia avuto (114.500 tonnellate per 3.800 passeggeri), il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere,Pierluigi Foschi, e' partito da li', dal Giglio, per presentare quello che considera ''un gioiello della marineria italiana''. ''Non possiamo ignorare quanto avvenuto - ha detto, visibilmente emozionato -. E' stato un incidente che non doveva succedere. Un incidente che non succedera' piu'''.

Alla luce della tragedia del Giglio, Costa Crociere ha deciso in accordo con Carnival di implemetare tutte le sue misure di sicurezza, e ha individuato sette punti specifici per evitare che vi sia mai piu' nella sua storia un'altra Costa Concordia.

Le misure riguardano un sistema di monitoraggio per seguire in tempo reale la rotta delle navi (High Tech Safety Monitoring System, HT-SMS), l'addestramento dei passeggeri, quello degli ufficiali. In particolare Foschi ha sottolineato quest' ultimo punto: ''Abbiamo pensato fosse necessaria una gestione piu' collegiale del ponte di comando. Nessuno vuole stravolgere l'autorita' del comandante ma semmai allargare la responsabilita' del comando ad una valutazione piu' collegiale delle decisioni da prendere''. Per questo tutti gli ufficiali Costa dovranno d'ora in avanti seguire (in Olanda) un addestramento speciale per la gestione collegiale del ponte di comando ''in modo tale - ha precisato Fischi - che il comandante non sara' piu' in grado di prendere decisioni come quelle che hanno portato all'incidente della Concordia''.

L'accesso al ponte di comando, poi, sara' regolamentato in modo piu' stringente, e nessuno su una nave Costa potra' piu' accedervi con il solo consenso del comandante, come avvenuto finora. ''D'ora in poi l'autorizzazione dovra' essere data anche dall'armatore a terra'' ha sottolineato Foschi. Il quale non ha mai pronunciato la parola 'Schettino'. Semmai ha tenuto a rivendicare con orgoglio il ruolo di Costa Crociere nel mondo.

''Quanto avvenuto non potra' mai essere dimenticato - ha detto visibilmente emezionato parlando davanti al ministro del Turismo, Piero Gnudi, agli ad di Carnival, Howard Frank, e di Fincantieri, Giuseppe Bono, e alla figlia del ministro, Elsa Gnudi, madrina di Costa Fascinosa. ''Ma questa societa' ha 24mila dipendenti. Abbiamo sofferto tutti, in modo terribile, e giustamente siamo stati messi sulla graticola per mesi. Ora pero' la situazione va migliorando. Il nostro primo pensiero e' stato fornire assistenza, la migliore possibile. Ora abbiamo anche il dovere di guardare avanti''. In nome di Costa, ma anche in nome dell'Italia: ''Ricordo a tutti - ha affermato Foschi - che siamo l'unica compagnia al mondo a battere bandiera italiana''. E' un valore aggiunto che l'Italia intera dovrebbe riconoscere a Costa, e a Fincantieri.

''Oggi deve essere ricordata come una bella giornata'' ha aggiunto Foschi. Non a caso per il varo di Fascinosa sono stati volutamente scelti il bianco-rosso-verde del tricolore. (ANSA)