Mare: Il Comune di Napoli aderisce alla campagna Marevivo #Emergensea

(ANSA) - NAPOLI, 4 MAG - Il Comune di Napoli è il primo Comune ad aderire alla campagna #Emergensea di Marevivo per la difesa del mare. La campagna di sensibilizzazione sarà diffusa con materiale informativo all'interno delle funicolari, della metropolitana, al Porto e all'aeroporto di Capodichino e attraverso la proiezione di un video che spiega ai cittadini come "ognuno può fare qualcosa per proteggere il mare".

Parole d'ordine sono: ridurre, riciclare e riusare. Tra i nemici principali del mare c'è la plastica. Secondo i dati diffusi, ogni anno nel mondo sono prodotte 280 milioni di tonnellate di plastica e si stima che oltre il 10 per cento finisca in mare e si prevede che nel 2050 le tonnellate prodotte diventeranno 400 milioni. Tra i pericoli maggiori delle nostre acque marine anche i mozziconi di sigarette che impiegano 5 anni per decomporsi se gettati nell'ambiente.

"Il mare - ha detto Rosalba Giungi, presidente Marevivo - è il polmone blu della Terra, produce l'80 per cento dell'ossigeno e assorbe un terzo dell'anidride carbonica ma solo se è in buona salute". Per quanto riguarda la città di Napoli, i dati del Servizio Tutela mare, che si occupa della pulizia di un'area di oltre 42mila metri quadri, dicono che nel 2017 sono stati prelevati circa 277 chili di rifiuti indifferenziati e 70 chili di rifiuti differenziati su spiagge, litorali e nelle acqua antistanti. "Questi numeri - ha sottolineato la delegata al Mare del Comune, Daniela Villani - raccontano che la differenziata è esigua mentre la quantità di rifiuti prodotti è insostenibile, determinando costi dal punto di vista economico e ambientali che non possiamo più permetterci". "Stiamo facendo un grande lavoro in difesa del mare - ha sottolineato il sindaco, Luigi de Magistris - Da parte nostra c'è un impegno forte sul mare che bagna Napoli e non solo sul lungomare ma anche per Bagnoli, San Giovanni e tutta l'area metropolitana Pozzuoli a Sorrento per la valorizzazione e la difesa del mare". Alla campagna collabora anche l'Autorità portuale di Napoli. "Come Autorità portuale - ha affermato il presidente Pietro Spirito - seguiamo le direttive europee che puntano a porti smart e green e inoltre siamo impegnati per aderire al Piano energetico nazionale che prevede anche la costituzione di un deposito per i gas liquefatti mentre sul fronte della raccolta rifiuti è in corso la gara per assegnare i servizi di pulizia all'interno del porto e delle acque. Green non deve essere uno slogan ma un percorso fatto di tante iniziative concrete". (ANSA).