Pesca: Briano,stop Giappone mattanza 4mila balene in 12 anni

(ANSA) - STRASBURGO, 9 GIU - ''No al nuovo piano del Giappone che in 12 anni permetterà l'uccisione di circa 4mila balene a fini scientifici. E questo nonostante lo stop ordinato dalla Corte internazionale di giustizia''. Lo ha detto con forza l'eurodeputata Renata Briano (S&D), vicepresidente della commissione pesca del Parlamento europeo intervenendo all'Assemblea in plenaria, sulla base di interrogazioni orali presentate al Consiglio e alla Commissione europea. ''Nella stagione estiva che si appena conclusa di caccia alle balene nei mari antartici - ha indicato Briano - le baleniere giapponesi hanno ucciso 333 balenottere minori, di cui circa 200 incinte. Non possiamo più permettere che questa mattanza abbia ancora luogo con il complice silenzio delle istituzioni''. L'Europa - ha aggiunto - ''deve opporsi affinché gli interessi commerciali non abbiano una priorità sugli interessi di tutela ambientale e faunistica''. Nelle interrogazioni degli eurodeputati si evidenzia il fatto ''che nel riprendere la caccia alla balene il Giappone sta chiaramente ignorando la sentenza della Corte internazionale di giustizia (Icj) del 31 marzo 2014 che aveva disposto lo stop al massacro annuale delle balene nell'oceano antartico. La Icj aveva concluso che la caccia non è, come sostiene il Giappone, perpetrata a fini di ricerca scientifica''. Una risoluzione sarà sottoposta al voto dell'Assemblea a luglio, nella prossima sessione parlamentare. (ANSA).