Porti: Livorno, Authority, 380 mln opere in triennio 2020-22

(ANSA) - LIVORNO, 25 OTT - Un avanzo di cassa atteso di 141 milioni, un risultato economico netto di 2 milioni e un avanzo di amministrazione che da qui alla fine dell'anno prossimo scenderà da 88 a 75 milioni di euro, mentre sul fronte delle entrate correnti sono previsti 36,9 mln di euro: sono i numeri del bilancio di previsione dell'Autorità di sistema portuale dell'alto Tirreno per l'esercizio finanziario del 2020, approvato oggi dal Comitato di gestione, illustrati dal segretario generale facente funzione, Simone Gagliani. E' stato inoltre approvato il programma triennale 2020-22 delle opere pubbliche. Dal quadro delle risorse emergono previsioni di spesa nel triennio per oltre 380 milioni di euro, di cui 24 mln nel 2020, 106,7 mln nel 2021, e 261,4 nel 2022.

"Il 2020 è un anno importante per l'Adsp - ha commentato il presidente dell'Authority livornese, Stefano Corsini - che sarà chiamata a confermare il trend positivo di crescita dei traffici degli ultimi anni: il bilancio di previsione approvato vedrà impegnata l'Autorità portuale sul fronte dell'ammodernamento dei propri porti attraverso un importante piano di investimenti".

Per proseguire lungo la strada tracciata e per favorire nei porti di sistema il necessario sviluppo economico ed occupazionale, l'Authority prevede di spendere, per il 2020, 24 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali.

Su Livorno, ha sottolineato lo stesso Corsini, "intendiamo realizzare gli interventi prioritari per favorire l'insediamento di Porto 2000, sviluppare i raccordi ferroviari per incentivare l'intermodalità e realizzare il ponte mobile sullo Scolmatore, grazie al quale diverrà finalmente possibile chiudere le Porte Vinciane ed evitare così l'insabbiamento continuo dei fondali prospicienti le banchine della Darsena Toscana". "Andremo avanti con la Darsena Europa - ha aggiunto - non dimenticando di accantonare per l'anno 10 milioni di euro che portano a complessivi 60 milioni l'ammontare delle risorse proprie destinate all'opera di espansione a mare del porto". (ANSA).