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Nave cargo non ancora disincagliata da porto Chioggia

All'operazione stanno lavorando tre rimorchiatori

26 luglio, 20:48

(ANSA) - VENEZIA, 26 LUG - E' ancora incagliata all'ingresso del porto di Chioggia la nave cargo "Amira Joy", che da ieri sera è bloccata sul fondale sabbioso dello scalo. Per rimetterla in navigazione stanno lavorando tre rimorchiatori, entrati in funzione in serata con l'alta marea. Ad un certo punto il mercantile, lungo 132 metri, con 15 persone d'equipaggio, sembrava essersi mosso, ma poi si è bloccato nuovamente, e gli operatori del porto dovranno ritentare la manovra, che si svolge sotto il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di Chioggia. La nave, battente bandiera panamense e proveniente dalla Turchia, è carica di gusci di vongole.

"La nave incagliata ieri sera nel porto di Chioggia rende ancor più evidente come lo scalo non possa essere una soluzione alternativa praticabile per le navi da crociera, che hanno oggi come homeport Venezia. È urgente che si provveda allo sblocco delle procedure per l'avvio dei dragaggi in laguna, che si attendono da anni e che sono impantanati al ministero dell'Ambiente". Lo dichiara il responsabile nazionale alle Infrastrutture della Lega, Edoardo Rixi. "Il tema dei dragaggi - aggiunge - deve essere affrontato al più presto perché rischiamo di trovarci, nei prossimi anni, con porti insabbiati, con ridotte capacità commerciali e con pesanti ripercussioni sulla sicurezza in mare. Bisogna assolutamente adeguare il protocollo fanghi e il piano morfologico della laguna, bloccati al ministero dell'Ambiente e avviare una riforma perché le competenze non siano più rimpallate tra due ministeri, Infrastrutture e Ambiente".

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