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Porti: Trieste, utile 2018 a 15 mln. Crescita in I trim 2019

Aumento doppia cifra per container e treni, cala comparto RO-RO

06 maggio, 22:09
Il porto di Trieste Il porto di Trieste

Si chiude con un utile di oltre 15 milioni di euro il rendiconto generale per l'anno 2018 della Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, approvato all'unanimità dal Comitato di Gestione. Per il 2019, invece, la trimestrale chiude con una crescita a doppia cifra per container (+17 TEU %) e treni movimentati (2.670; +17,57%).

In calo invece il comparto RO-RO (-24,32%) che risente del forte deprezzamento della lira turca. Il risultato di competenza 2018, tra impegni di spesa e accertamenti di entrata, è in equilibrio. L'avanzo economico è superiore a 7 milioni, il patrimonio netto sfiora i 121 milioni.

Le risorse derivanti da tali risultati saranno utilizzate per gli investimenti nei piani di sviluppo dei porti di Trieste e Monfalcone, già nel 2019. L'indicatore annuale della tempestività dei pagamenti dell'Amministrazione, ha registrato nel 2018 un dato medio pari a meno 14 giorni rispetto alle previste scadenze contrattuali.

Il presidente dell'Autorità di Sistema, Zeno D'Agostino ha sottolineato che l'ente "dimostra di saper gestire con oculatezza il proprio patrimonio. Un lavoro di grande equilibrio che porta notevoli risultati non solo nel settore finanziario e nelle scelte degli investimenti infrastrutturali, ma anche sul fronte del lavoro e del traffico merci".

Per quanto riguarda il primo trimestre 2019, i dati sono ancora in crescita: se la movimentazione complessiva nel porto di Trieste è stabile con più di 15 milioni di tonnellate di merce movimentata (+0,12%), il settore container fa da traino con 188.872 TEU (+17%). Segno estremamente positivo per il settore delle rinfuse solide con 631 mila tonnellate movimentate (+58,30%). Lieve flessione per il settore delle merci varie (-0,68%), mentre registrano un calo le rifuse liquide (-1,77%) e il comparto RO-RO (-24,32%). Quest'ultimo fortemente legato ai traffici dell'autostrada del mare con la Turchia, interrompe un buon periodo di crescita pluriennale, in seguito al forte deprezzamento della lira turca avvenuto nel corso del 2018.

In costante rafforzamento il traffico ferroviario che mette ancora a segno una variazione positiva a doppia cifra: +17,57% e 2.670 treni movimentati.

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